Le differenze ci uniscono, parola d'ordine inclusione
Lunedì 16 settembre, presso il Chiostro delle Clarisse, si è tornati a parlare di differenze. L'evento organizzato dall'Associazione Sud Est Donne con il patrocinio del Comune di Noci, in collaborazione con l'ambito territoriale di Putignano con il sostegno di Fondazione con il Sud e con il contributo di Mixed LGBTQIA+, cooperativa Solidarietà e rinnovamento e centro antiviolenza Riscoprirsi, ha teso ad esaminare e condividere esperienze di vita e riflessioni utili ad abbattere ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti di donne e persone Lgbtqia+. L'intento è quello di sensibilizzare alla costruzione comunitaria e progressiva di una società della cura, accogliente, inclusiva, attraverso la promozione di azioni culturali che mirino al rispetto e all’educazione alle differenze. "La discriminazione può assumere molte forme: razzismo, sessismo, omofobia, islamofobia e la lista purtroppo è lunga" ha esordito l'assessora al Welfare Checca Tinella, ribadendo la ferma volontà dell'amministrazione di farsi portavoce dei diritti di queste minoranze " è essenziale comprendere che la discriminazione non solo colpisce le vittime dirette, ma avvelena l’intera società. Quando permettiamo che l’ingiustizia e l’odio mettano radici, perdiamo tutti qualcosa: la possibilità di vivere in una comunità giusta, equa e prospera, dove ognuno ha il diritto di esprimere pienamente se stesso."
A dare contezza della diffusione del fenomeno e delle misure di prevenzione messe in campo per arginarlo, Angela Lacitignola, Coordinatrice del progetto ReSa_Rete di Salvataggio, Rosy Paparella, coordinatrice del Centro Antidiscriminazione Mo.N.Di e Francesca Palmisano, coordinatrice Cohousing Arcobaleno, la prima casa di accoglienza nocese che ospita persone sole, respint? dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o per il percorso di transizione avviato. L'incontro è stato allietato dai Ricchitoni, coro queer libero e inclusivo di Bari.